| 24 novembre 2008: Sono in seconda media. Dobbiamo completare un cartellone.
"Alessandra, ti va di venire a casa mia, oggi? Così finiamo il lavoro di educazione tecnica insieme!"
Oddio! Proprio lei, Nunzia, quella che della mia 2° E non ho mai frequentato e che mi fa un'antipatia assurda, mi sta chiedendo di andare a casa sua a completare il cartellone! "E se io, per caso, mi stessi sbagliando? Se Nunzia non fosse l'antipatica che sembra?"
"Va bene, oggi lo chiedo a mia madre. Dimmi dove abiti."
Ottengo così il suo indirizzo e numero di casa e, quel pomeriggio, via sulla mia passat grigia, a casa di Nunzia.
Quel giorno, per me, è stato indimenticabile. Ho conosciuto meglio Nunzia, era davvero simpatica, con lei si poteva parlare apertamente, ero certa che saremmo diventate presto ottime amiche!
Gli anni passano...In terza media io comincio a non essere più la stessa. Sto diventando, piano piano, sempre più Otaku. A lei non piace il Giappone, e io lo so. Però le voglio davvero molto bene, quindi non c'è bisogno che a lei piacciano le stesse cose che piacciono a me. Fino in primo liceo, quest'anno. I nostri gusti sono parecchio differenti, io leggo fumetti e guardo "cartoni animati" e, come dice lei "Mi vesto da carnevale quando non lo è" (=Cosplay per lei). Ultimamente lei mi sfotte. Sempre. "Ahahahah Aleeee ma chi su sti cosi? Ma questi tuoi sono gusti? OTAKU AHAHA Ma è un modo di essere?! Ahaha le bambole ancora fa a quattordici anni!! Meglio i cartoni giapponesi o super quark?! Ahahahha, la voce ce l'hanno a cip e ciop quando parlano!!"
L'ultima frase, quella della voce, l'ha detta dopo che, per sbaglio, ho attaccato la Cirno Dance. Inoltre, lei ha sempre da ridire qualcosa sulle mie amicizie. Su di voi, insomma. "Cre, Esther, Saga, Bernie, Lagan, Hina...ma chi sono queste? Le amiche di internet? Ahhah, dici loro che le vuoi bene? Ma se manco le hai mai viste!" Non è importante la distanza. Per niente. Io voglio davvero bene a queste persone. Non importa se non le ho mai viste."E poi il tuo gruppo di Catania, io non mi fiderei!" Questo 2010 è stato un anno brutto. Ho cominciato ad essere triste a maggio e non ho smesso ancora di esserlo. In 3 mesi ho avuto ben 2 delusioni amorose. E come dovrei sentirmi? Lei non lo sa, non mi capisce. Mi critica. Quando ero fidanzata mi diceva "LASCIATI, non vi siete mai visti!" Insomma...e poi io non le posso dire niente che si arrabbia! E come si arrabbia!
"Bob Marley, sto cannato X°°°" L'ho detto una volta per scherzare.
Lei mi è subito sembrata MOOOOLTO irritata da quella frase e ha risposto: "Meglio di quelle minchiate giapponesi."
.........
"A me non piacciono, che schifo!!"
"Sì, Nunzia, questo lo posso anche capire ma....anziché dirmelo così, in faccia e offendermi, perché non te lo tieni per te?"
"Ma io sto esprimendo un parere!! Non sono libera di dire che non mi piacciono ste schifezze?"
"Infatti, non te lo impedisce nessuno. Ma non farlo davanti a me."
Questo discorso lo facciamo parecchie volte, anche più volte in una giornata scolastica.
Io non le ho MAI detto che deve essere Otaku anche lei. A me non interessa, per essere amiche non importa avere gli stessi gusti. Spesso, quando lei mi fa arrabbiare a scuola, io prendo il mio diario e nelle ultime pagine, quelle di settembre (Chi ha il diario della Tokidoki può capire perché è di 14 mesi) e sfogo la mia rabbia scrivendo quello che mi dice e che mi fa incazzare nera. L'ultimo risale ad oggi e c'è scritto:
"Ma che cavolo, Nù, ma vattene a cagare! Te l'ho detto 200 volte che si chiamano ANIME, quelli che tu chiami CARTONI, e anche se mi dici ste cose, io non cambio per te, assolutamente. Però mi fanno incazzare. Sei troppo stupida, troppo stronza, ecco cosa sei. Ma tu un'amica sei? Ma vaffanculo, AMICA. Ora non mi faccio più mettere i piedi addosso, vediamo che fai!!" Ora, mi spiego. Non le dico queste cose in faccia perché lei trova un modo per fare cadere la colpa su di me, farmi sentire in colpa, fare sembrare me l'esagerata.
Lei, oggi, sfogliando il mio diario, ha letto tutto, e mi ha pure risposto: "Alessandra, ma non ti pare esagerato, da parte tua, dirmi che sono stronza e che non sono un'amica per una cavolata simile?" io le ho risposto ancora, appena arrivata a casa: "Quando la cavolata si prolunga per troppo, che succede? Quando tiri troppo la corda, alla fine non si spezza? Pensaci, fatti un bell'esame di coscienza..!!"
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